IN EVIDENZA
Riferimenti normativi
Beneficiari
Sono soggetti finanziabili le nuove imprese femminili
Per impresa femminile s’intende:
l’impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di donne, ovvero l’impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da donne e l’impresa individuale il cui titolare è una donna nonché, nel caso della società di persone composta da due soci, la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è una donna e la società in nome collettivo il cui socio donna è anche il legale rappresentante della società.
Aree di applicazione
Regione Friuli Venezia Giulia
Iniziative ammissibili
Iniziative finalizzate alla realizzazione di progetti di imprenditoria femminile nel territorio regionale, che realizzano un investimento minimo di 5.000,00 euro.
Spese ammissibili
Sono ammesse spese per:
(La numerazione sotto riportata tiene conto della numerazione dell’art. 8 comma 2 e seguenti del Regolamento)
A) Spese per investimenti, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività economica, relativi all’acquisto e locazione finanziaria di:
B) Spese per la costituzione, quali:
C) Spese di primo impianto, quali:
Solo per le microimprese – Spese per operazioni di microcredito, quali:
5bis Sono altresì ammesse a contributo le spese connesse all'attività di certificazione della spesa, di cui all'art. 41 bis della legge regionale 20 marzo 2000 n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso) nel limite massimo di 1.000,00 euro. Le spese di cui al comma 2, lettera A), n. 8, lettera B), n. 1 e lettera C), n. 5 non devono superare complessivamente il 50 per cento delle spese ammissibili per singolo progetto di imprenditoria femminile presentato dall’impresa.
I beni devono essere nuovi di fabbrica, ai sensi dell’art. 8 comma 4 del Regolamento. Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione del progetto; non sono ammesse quota interessi e spese accessorie.
Agevolazioni
L’intensità massima del contributo è pari al 50% della spesa ammissibile e l’importo dell’agevolazione è compreso tra un minimo di 2.500,00 euro ed un massimo di 30.000,00 euro.
Il limite massimo del contributo concedibile a copertura delle spese relative al microcredito è pari a 1.000,00 euro per le spese di cui alla lettera a) del comma 3 bis dell’art. 8 del Regolamento ed a 500,00 euro per le spese relative al microcredito di cui alla lett. b) del comma 3bis dell’articolo 8.
I contributi sono concessi secondo regime “de minimis” ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 e non sono cumulabili con altri incentivi, compresi aiuti di Stato e incentivi de minimis, aventi ad oggetto le stesse spese.
Scadenza
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9.15 del 15/07/2015 ed fino alle ore 16.30 del 30/09/2015 alla Camera di commercio sul cui territorio è localizzata la sede o unità operativa dell’impresa destinataria dell’investimento
Procedure
Procedimento valutativo a sportello su base provinciale nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, attestato ai sensi dell’art. 11, c. 5 del Regolamento, precisando che per “data e ora di presentazione della domanda” si intendono la data e l’ora in hh:mm:ss come attestate dal file “daticert.xlm” di certificazione del messaggio generato dal sistema in allegato alla PEC e contenente le informazioni relative alla ricevuta di accettazione del messaggio di posta elettronica certificata inviata dall’impresa istante.
La Camera di Commercio procede all’istruttoria delle domande di contributo fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili all’interno della pertinente articolazione provinciale dello sportello.
Le domande, in bollo, redatte utilizzando l’apposita modulistica disponibile sul sito di Unioncamere (http://www.fvg.camcom.it
- link esterno) nonché sui siti delle singole Camere di commercio, sono presentate esclusivamente:
E’ competente territorialmente la Camera di Commercio sul cui territorio è localizzata la sede o l’unità operativa dell’impresa destinataria dell’intervento. Alle domande devono essere allegati:
Le domande presentate ad indirizzi PEC diversi da quelli sopra indicati non saranno considerate valide e verranno archiviate ai sensi dell’art.11 comma 9 del Regolamento.
La casella PEC da cui è stata inoltrata la domanda da parte dell’impresa, e precisata nella modulistica, verrà utilizzata dai soggetti gestori dei contributi per l’invio di richieste e comunicazioni ufficiali relative all’istruttoria della domanda di contributo (inammissibilità, motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, richieste di integrazioni, etc….).
Le imprese che presentano domanda di contributo, per beneficiare dell’agevolazione richiesta, sono tenute a:
Le iniziative oggetto di domanda di contributo sono finanziate con fondi regionali.
A chi rivolgersi
Link utili
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